L’idea è in linea con il personaggio. «Sono convinto che diventerà realtà: la più grande bandiera tricolore sventolante del mondo. E identificherà Santena come la città dove è nata l’Italia». Marco Boglione offre l’anticipazione durante la conferenza di presentazione del comitato di tappa del passaggio del Giro a Santena. PRIMA PAGINA
Un Tricolore grandissimo per Santena capitale del Giro
Boglione presidente del comitato: «Nessuno chiederà più dove si trova»
L’idea è in linea con il personaggio. «Sono convinto che diventerà realtà: la più grande bandiera tricolore sventolante del mondo. Grande come un campo di calcio, sarà issata e poi ammainata ogni giorno su un pennone di oltre so metri d’altezza. E identificherà Santena come la città dove è nata l’Italia». Marco Boglione offre l`anticipazione durante la conferenza di presentazione del comitato di tappa che curerà i dettagli organizzativi del prossimo passaggio del Giro d`Italia a Santena, fin qui più conosciuta come città degli asparagi che non come sede del Memoriale Cavour e non solo. Ma Boglione, come presidente del comitato ma anche della Fondazione dedicata al concittadino più illustre di sempre, parla da imprenditore (con BasicNet ha lanciato nel mondo un marchio come Kappa) e prevede: «Al di là delle cifre preventivate come ricadute economiche sul territorio grazie al Giro, le considerazioni più importanti vanno fatte sull’eredità d’immagine. E questa sarà davvero in grado di cambiare la percezione di Santena in Italia e non solo». Pare che quando, nel settembre scorso, l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi fu invitato in Piemonte per ricevere in premio gli «occhialini d’oro» cavouriani avesse chiesto: «E dove si trova Santena?».
Il Giro d’Italia passerà con la sua 14esima tappa il prossimo 21 maggio. Prima e dopo l’evento saranno giornate molto intense per Santena che punta tutto su questa grande occasione di visibilità. Il sindaco Ugo Baldi ha approfittato della presentazione nei giorni scorsi per annunciare la cittadinanza onoraria assegnata proprio a Boglione, che ha ringraziato: «E uno dei momenti più belli della mia vita, la mia famiglia arriva da qui e sento di avere un legame speciale con questa terra».
La tappa toccherà altri centri collinari: Chieri, Pino Torinese, Pecetto, il Colle della Maddalena, Revigliasco, Moncalieri e Superga prima di concludersi a Torino. Sarà un motivo in più anche per raccontare il recente accordo che ha portato alla nascita del Distretto del Cibo per la promozione delle eccellenze e tipicità del territorio Chierese e Carmagnolese, iniziativa promossa proprio dal sindaco Baldi con Santena al centro dell’aerea enogastronomica, tra asparagi, pomodori, peperoni, menta, vino e altre specialità. Ed è bene ricordare l`opportunità del protocollo d`intesa che porterà alla creazione di un nuovo polo formativo della Scuola Nazionale dell’Amministrazione nella sede santenese del Complesso Cavouriano. Sullo sfondo c’è lui, Camillo Benso Conte di Cavour, che dal Castello di Santena curò con abilità diplomatica e buon senso piemontese le relazioni internazionali (con Francia e Gran Bretagna) che portarono all’Unità d’Italia. «Santena ha una valenza più importante della Reggia di Venaria perché là è rappresentata la gloria dei Reali e del passato, qui invece è dove nasce il futuro e l’idea d’Europa», chiosa Boglione.