Ecco il Cavour acefalo. Ma niente fondi Pnrr per il parco storico

8 Luglio 2022

SANTENA – Arriva a Santena la statua del conte senza testa, proprio nei giorni in cui la Fondazione Cavour scopre di essere stata esclusa dai finanziamenti del Pnrr per riportare il parco storico alle sue origini.

Giovedì scorso la statua acefala di Camino Cavour è stata consegnata alla Fondazione temporaneamente dal Comune di Trino Verzellese. È stata collocata all’ingresso della sede istituzionale dell`ente che gestisce il complesso cavouriano e si potrà ammirare solo in determinate occasioni.

Presenti alla cerimonia il sindaco della città vercellese, Daniele Pane, il presidente della Fondazione, Marco Boglione, il presidente del Consiglio comunale santenese, Enrico Amaudo, e il neo presidente degli Amici di Cavour, Gino Anchisi.

«Ci è stata concessa in custodia temporanea – fa sapere Marco Fasano, direttore e vicepresidente della Fondazione – La restituiremo appena Trino avrà di nuovo una sede adatta per esporla. Questo prestito si inserisce nel percorso di collaborazione che abbiamo avviato con gli altri Comuni cavouriani».

La scultura, realizzata dall`artista italiano Ercole Villa (1827-1909), sarà custodita nella Fondazione fino al termine dei lavori di ristrutturazione del borgo di Leri, l’azienda agricola dei Cavour a Trino: si stima che possano durare almeno tre anni.

Lo scopo è di riportarla nel suo luogo d’origine, dopo che dal 2010 era stata spostata nella Sala Romana del Museo Leone di Vercelli, allo scopo di impedirne l’ulteriore deterioramento e garantire la salvaguardia di un`opera già gravemente danneggiata da atti vandalici.

È alta 3,10 metri e ha un peso di circa 600 chili. Si tratta del bozzetto a dimensione naturale del marmo che ritrae lo statista collocato al centro di piazza Cavour a Vercelli.

In questi giorni, però, la fondazione ha ricevuto una notizia inaspettata: il progetto di recupero del parco Cavour si è classificato 150° su 800 candidature nel bando del Pnrr dedicato alla riqualificazione dei parchi storici Per ottenere un finanziamento bisognava stare nei primi 110. Un mese e mezzo fa il presidente Boglione si era detto molto fiducioso di riuscire a rientrare, ma così non è successo. «Siamo davvero dispiaciuti – commenta Fasano – Non nutriamo particolari speranze di essere “ripescati”: anche se tra i primi qualcuno rinunciasse, ci sono troppe candidature prima della nostra. Se nei prossimi mesi uscirà qualche nuovo bando, ci proveremo di nuovo».

Il progetto, dal costo di 2 milioni di euro, prevedeva la sistemazione dei percorsi, con la posa di nuovi fondi impermeabili e di tipo naturale; la potatura e sostituzione di alcune piante secondo i canoni ottocenteschi; il rifacimento dei prati; la creazione di un sistema di alimentazione dello stagno; la revisione degli arredi col restauro, si stimava un aumento di visitatori a Santena di 20-30.000 unità l`anno. Ora la Fondazione si concentrerà sull’apertura della Sna, che dovrebbe avviare le lezioni a settembre. «Nei prossimi giorni definiremo la data di partenza».



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