salotto cinese
Le pareti del Salotto cinese sono costituite da cinque grandi pannelli, dipinti su stoffa con rami di peonie rosa e altri fiori, per cui si erano scelte le tonalità del blu, del rosso lacca e del giallo.
Le cineserie e l’arte del giardino pittoresco avevano suggerito decorazioni naturalistiche per committenze impegnate a rinnovare l’arredo in occasione di matrimoni e di eventi dinastici.
Elementi essenziali nell’arredo alla cinese erano le porcellane: anche a Santena il nucleo era cospicuo. Attualmente è identificabile una coppia di vasi con decoro a figure cinesi e paesaggio, montati in bronzo dorato, databili alla seconda metà del Settecento.
Testimonianza più rara e significativa dell’esotismo prodotto in Occidente, è una coppia di vasi realizzati in cartapesta, esempio della cosiddetta “arte povera”, in cui spiccano grandi fiori, una pagoda e due figure con ombrellino.
