Cronologia Cavouriana

1810

10 agosto, venerdì: alle 17,45 nasce Camillo Giulio Paolo Benso di Cavour a Torino nel palazzo paterno, situato in rue de Jena (più tardi via dell'Arcivescovado, oggi via Cavour), secondogenito del marchese Michele e di Adèle de Sellon d’Allaman.

É battezzato nella Parrocchia di San Carlo Borromeo a Torino dall'Arcivescovo di Torino, Monsignor Giacinto Della Torre  (Libro Battesimale della Parrocchia di San Carlo, pag. 249). L'atto di nascita redatto dall'autorità civile è conservato nell'Archivio della Città di Torino con il numero 1867.

Padrino è il prozio, Conte Bartolomeo Benso di Cavour, a nome di Sua Altezza Imperiale il Principe Camillo Borghese, Governatore generale dei Dipartimenti al di là delle Alpi, e madrina la nonna, Marchesa Philippine Benso di Cavour, nata de Sales de Duingt, a nome di Sua Altezza Imperiale la Principessa Paolina Borghese, nata Bonaparte, Duchessa di Guastalla.

13 agosto, lunedì: viene compilata la fede di nascita davanti al Sindaco Giovanni Negro, Ufficiale di Stato Civile (conservata nell’Archivio della Città di Torino, numero atto 1867).

1815

All’età di cinque anni, Camillo scrive le prime tre lettere di cui si abbia notizia: lprima alla zia Victoire (prima del matrimonio di questa), la seconda allo zio Jules-Gaspard de Clermont Tonnerre (poco dopo il matrimonio), la terza nuovamente alla zia Victoire;

Nel dicembre la nonna (Philippine de Sales de Duingt), la mamma e la zia Henriette entrano a far parte del “cercle” della regina Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana, moglie di Carlo Alberto.

1816

5 maggio, domenica: arrivo a Santena con il padre Michele, il fratello Gustavo e il precettore;

10 maggio, venerdì: arriva la mamma;

11 maggio, sabato: Camillo scrive a zia Victoire, arriva la nonna;

Camillo viene condotto dai genitori a Genève con il fratello: in quest’occasione chiede a Gaspard De La Rive di far licenziare il mastro di posta, colpevole di aver fornito pessimi cavalli per il viaggio.

1817

19 marzo, mercoledì: trascorre a Santena il giorno di San Giuseppe con il papà, il fratello Gustavo e l’abate Ferrero; pranza con il priore Pezzana;

25 marzo, martedì: giorno dell’Annunciazione e Prima Comunione del fratello Gustavo;

10 agosto, domenica: Camilo compie 7 anni;

20 dicembre, sabato: festa per l’onomastico della mamma, alla quale regala una corona di fiori. Camillo guarisce dal morbillo, cha aveva contratto a metà novembre;

22 dicembre, lunedì: scrive a zia Victoire.

1819

7 agosto, sabato: la mamma Adèle scrive a Camillo;

10 agosto, martedì: corsa a premi dei bambini di Santena, organizzata da Camillo nel giorno del suo nono compleanno;

30 novembre, martedì: scrive al padre Michele.

1820

1° maggio, lunedì: Camillo entra nell’Accademia militare in qualità di alunno, in seguito alla domanda presentata dal padre al cavalier Cesare Saluzzo di Monesiglio, comandante in seconda dell’Accademia;

16 maggio, martedì: Camillo figura all’ordine del giorno: “Li Signori Massa, Borea, Milone, Marmorito e il tuttora recluta Signor Cavour hanno con bellissimo esempio di lodevole emulazione meritato che si faccia di essi qui l’onorevole menzione...”;

20 maggio, sabato: nuovamente nell’ordine del giorno viene riportato: “I Signori Massa, Maltese e con merito di special lode il Signor Cavour, tuttora compreso in ruolo delle reclute, hanno riportato le note favorevoli prescritte per la menzione d’onore”;

12 luglio, mercoledì: nuova nota: “Il signor Cavour per note favorevoli dei signori superiori, prefetto della brigata, e professori, ha riportato l’onorevole menzione”;

10 agosto, giovedì: Camillo compie dieci anni;

24 agosto, giovedì: “(…) infine il sig. Cavour colla presentazione di favorevoli note dei vari dicasteri, si è meritata l’onorevole menzione, che gli viene perciò accordata all’Ordine di questa sera”.