Emilio Visconti Venosta (1829-1914), di fede mazziniana sino all’aprile 1853, si avvicinò via via alle idee liberal-moderate, e rimase a Milano, benchè sospettato sino al febbraio 1859. Emigrato in Piemonte, fu nominato commissario regio presso Garibaldi e i Cacciatori delle Alpi.
Soprannome: Visconti, Venosta
Fonte: Epistolario