Napoleone Luciano Carlo Murat (Milano, 16 maggio 1803 Parigi, 10 aprile 1878) fu principe di Napoli e di Pontecorvo.Era il secondogenito maschio di Gioacchino Murat (1767 1815) e di Carolina Bonaparte (1872 1839), sorella di Napoleone Bonaparte. Fu cresciuto a Napoli ove il padre era re, posto in trono dal cognato Napoleone Bonaparte (1808), in sostituzione di Giuseppe, fratello maggiore dell’imperatore, posto sul trono spagnolo. Dopo la perdita del trono (e della vita) da parte del padre, seguì la madre Carolina a Trieste e Venezia e nel 1824 s’imbarcò per gli Stati Uniti per raggiungervi lo zio Giuseppe ed il fratello Achille, ma la nave su cui viaggiava fece naufragio ed egli fu condotto prigioniero in Spagna.Liberato, raggiunse gli Stati uniti ove, il 18 agosto 1831, sposò a Trewton (New Jersey) Carolina Georgina Frazer (Charleston, 1810 Parigi,1879).A causa di alcuni fallimenti negli affari si ridusse ad una situazione economica precaria, avendo come unica risorsa una scuola per giovani signorine tenuta dalla moglie.Tornò due volte in Francia, nel 1839 e nel 1844, per poi stabilirvisi definitivamente nel 1848, allorché venne eletto deputato dell’Assemblea Costituente per il dipartimento francese di Lot e l’anno successivo deputato all’Assemblea Legislativa e membro del Comitato per gli Affari Esteri. Il 3 ottobre 1849 fu nominato Ministro plenipotenziario a Torino, carica che ricoprì per un anno. Fu quindi scelto come colonnello della Guardia Nazionale per la Banlieu di Parigi.Diventato senatore a seguito del colpo di stato del 2 dicembre 1851, condotto dal cugino e Presidente eletto Luigi Napoleone, ottenne dal medesimo, diventato nel frattempo imperatore, il titolo di Principe nel 1853.Intanto, l’indomani del colpo di stato del 1851, i dignitari del Grande Oriente di Francia, Berville e Desanlis, per salvare l’Obbedienza, proposero a Napoleone Luciano di diventarne Gran Maestro, carica che egli accettò.Egli fece votare la Costituzione del 1854 che dava al Gran Maestro ampi poteri e creò la Società civile per l’edificazione del Tempio della Massoneria francese.Nel 1859 il principe Murat entrò in disaccordo con la maggioranza dei membri del Grande Oriente a proposito dell’Unità d’Italia e del potere temporale del papa. A seguito di alcuni incidenti e su richiesta di Napoleone III, egli si dimise dalla carica di Gran Maestro il 29 luglio 1861 e gli successe il maresciallo Magnan
Soprannome: Murat
Fonte: wikipedia