De La Rive, Auguste

9 Ottobre 1801

 

Auguste De La Rive (Genève 9 ottobre 1801 – Marseille 27 novembre 1873), dopo una brillante carriera come studente, a 22 anni ricevette la cattedra di fisica sperimentale all’università di Ginevra (1825-46), di cui fu poi rettore (1837-40 e 1843-44), era uno dei fisici più celebri nel campo dell’elettricità e meritò vari prestigiosi riconoscimenti internazionali. Fra il 1854 ed il 1858 pubblicò il Traité d’électricité théorique et appliquée, che tradusse in più lingue. La nascita e la sua fortuna gli diede una considerabile inflenza sociale e politica. Appartenente ad una famiglia di antica borghesia ginevrina originaria di Mondovì (sec. XV), fu uno degli esponenti più in vista dei conservatori e sedette nel Conseil représentatif (1829 e 1840), nella Costituente (1841) e nel Grand Conseil (1842 e 1844), ma dopo la vittoria dei radicali nel 1846 abbandonò la politica e l’insegnamento e viaggiò a lungo in Francia e in Inghilterra. Rimasto vedovo nel 1850 di Mathilde Duppa (n. 1808), che aveva sposato nel 1826, celebrò nuove nozze nel 1855 con Victoire Fatio (1808-1874). Nel 1860 fu ministro plenipotenziario presso il governo britannico per sollecitare appoggio nelle questioni di frontiera con la Savoia ceduta alla Francia, e nel ’62 fu deputato alla Costituente e poi al Grand Conseil. Il suo nome è anche legato alla rivista «Bibliothèque Universelle de Genève», che sotto la sua direzione (dal 1836) divenne l’organo più autorevole del conservatorismo illuminato di Ginevra e che tanta parte ebbe nella formazione del giovane Cavour. Cugino di Camillo Cavour, fu padre di William De La Rive, il primo biografo del celebre statista piemontese.


Soprannome: Auguste De La Rive, Auguste, Mr de la Rive, cher cousin, De La Rive, père


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