Archivio
Naviga la sezione

archivi e fondi documentarI
Nel Polo Cavouriano di Santena si conservano tre grandi archivi familiari e otto fondi archivistici di proporzioni minori. I grandi archivi:
- Cavour: suddiviso in una parte antica (estremi cronologici: XII-XVIII secolo; consistenza: il fondo consta di 100 faldoni e materiale non condizionato per uno sviluppo di circa 15 metri lineari e si può stimare in circa 3.000 documenti), e una parte moderna (estremi cronologici: metà XVIII-XIX secolo; consistenza: il fondo era conservato in 118 scatole d’archivio di diverso formato e si può stimare per difetto in circa 15.000 documenti, per uno sviluppo di circa 34 metri lineari – 230 faldoni/scatole). In questa parte moderna dell’archivio Cavour si situa il fondo di Camillo Cavour (estremi cronologici: 1812-1894; consistenza: 20 metri lineari per circa 207 scatole/registri);
- Carron di San Tommaso: estremi cronologici: 1362-1853; consistenza: 20 metri lineari (175 faldoni);
- Visconti Venosta: estremi cronologici: 1786-1942; consistenza: il fondo è conservato in 6 scatole d’archivio di diverso formato (materiale ottocentesco), in tre armadi (materiali a cavallo tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo) e in materiale non condizionato (documenti riguardanti esponenti della famiglia Visconti Venosta) per uno sviluppo di circa 21 metri lineari. Fondo Emilio Visconti Venosta: estremi cronologici: 1830-1947; consistenza: metri lineari 26 circa (89 scatole/registri).
I fondi archivistici
Gli altri fondi archivistici conservati nella Fondazione Camillo Cavour sono:
- Lascaris di Ventimiglia: estremi cronologici: metà XIV-XIX secolo, con documenti in copia dal XII; consistenza: il fondo consta di 102 faldoni o scatole per uno sviluppo di circa 10 metri lineari e si può stimare in circa 2.500/3.000 documenti.
- Alfieri di Sostegno: estremi cronologici: 1486-1916; consistenza: il fondo è conservato in 13 scatole d’archivio di diverso formato per uno sviluppo di circa 5 metri lineari; è composto di circa 7.500 documenti.
- Clermont Tonnerre
- D’Auzers
- Moffa di Lisio
- Giuseppe Massari
- Giovanni Morelli
- Giovanni Visconti Venosta.
Gli inventari dell’archivio di Camillo Cavour, di quello di Emilio Visconti Venosta e dei Carron di San Tommaso sono stati pubblicati.
Esiste anche un fondo fotografico: estremi cronologici: XIX-XX secolo; consistenza: oltre 750 documenti fotografici per uno sviluppo di circa 3 metri lineari.
Documento originale del 20 gennaio 1860, a firma autografa di Vittorio Emanuele II, con il quale Camillo Cavour ricevette l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri e Segretario di Stato.