BENVENUTI AL CASTELLO CAVOUR
DI SANTENA
La residenza di Camillo Cavour, lo statista che ha fatto l'Italia
Evento
17 marzo
Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione,
dell’Inno e della Bandiera

Citazioni
«(Cavour) fece suo l’obiettivo di un’Italia unita e indipendente, soprattutto perché vedeva unità e l’indipendenza quali condizioni essenziali di progresso, di civiltà, ma anche perché solo un’Italia unita e indipendente avrebbe potuto affermare i propri valori in Europa e da questa tranne un impulso di crescita».
dal discorso di Mario Draghi tenuto a Santena il 23 gennaio 2017
«Vedete dunque, o signori, come le riforme, compiute a tempo, invece di indebolire l'autorità, la rafforzano; invece di crescere la forza dello spirito rivoluzionario, lo riducono all'impotenza»
dal discorso di Camillo Cavour pronunciato alla Camera il 7 marzo 1850
«La stampa, lo proclamiamo apertamente, è mezzo principale di civiltà e di progresso pei popoli; senz'essa, le società moderne, qualunque fossero i loro politici ordinamenti, rimarrebbero stazionarie, anzi indietreggierebbero»
da un articolo di Camillo Cavour comparso su Il Risorgimento il 15 gennaio 1848
«Il vostro deputato dovrà, per quanto gli sarà possibile, adoprarsi onde si spandano i benefizi dell’istruzione primaria, ancora cotanto ristretti, e si migliori l’istruzione secondaria che così mal risponde ai bisogni della società»
da un articolo di Camillo Cavour comparso su Il Risorgimento il 13 aprile 1848
«Je crois que la civilisation de l'Afrique serait une œuvre grande, généreuse et en même tems utile aux nations déjà civilisées»
da una lettera del 5 marzo 1829 di Camillo Cavour a Jean-Jacques de Sellon d'Allaman
«A Cavour dovetti attingere per la redazione della tesi quando, nell'anno accademico 1945-1946, dovevo conseguire la laurea, la mia seconda, la laurea in giurisprudenza. Tesi che trattava - questo il titolo - La libertà delle minoranze religiose nel diritto ecclesiastico italiano»
dal discorso di Carlo Azeglio Ciampi tenuto a Santena il 25 settembre 2007
«È più semplice innamorarsi di un Garibaldi, di un Braveheart, di un Che Guevara. Ma Cavour è l’Utopia che scende sulla Terra e si fa carne, progetto concreto»
da un articolo di Massimo Gramellini comparso su La Stampa del 6 giugno 2011
«Noi avevamo la scelta della via; abbiamo preferito quella della risoluzione e dell'arditezza; non possiamo rimanere a metà; è per noi una condizione vitale, un'alternativa impreteribile: o progredire o perire.
Io nutro ferma fiducia che voi coronerete la vostra opera colla più grande di tutte le imprese moderne, deliberando il perforamento del Moncenisio»
dal discorso di Camillo Cavour pronunciato alla Camera il 27 giugno 1857
Conoscendo l'indole dei miei concittadini; sapendo per prova come essi furono sempre disposti a fare i maggiori sacrifizi per la sacra causa d'Italia; sapendo come essi fossero rassegnati a vedere la loro città invasa dal nemico e pronti a fare energica difesa ... io proclamo che Torino è pronta a sottomettersi a questo gran sacrifizio nell'interesse dell'Italia.
dal discorso di Camillo Cavour pronunciato alla Camera il 25 marzo 1861
I nomi di Vittorio Emanuele, di Cavour, di Mazzini e di Garibaldi occuperanno sempre un posto speciale nella nostra considerazione. Qui in Piemonte, nella culla dell’Unità italiana, Cavour studiò le forme della democrazia britannica e noi siamo orgogliosi di ricordare che due volte nella sua vita Mazzini trovò rifugio nel nostro paese. E siamo non meno orgogliosi di quel gruppo di inglesi che combatté sul campo a fianco dello stesso Garibaldi.
dal discorso pronunciato dalla Regina Elisabetta a Palazzo Madama di Torino il 9 maggio 1961
La costruzione dell'Italia unita fu il frutto della conoscenza dell'Europa da parte di Cavour, il portato dei numerosi viaggi che intraprese alla volta di Parigi, Londra, Bruxelles e Ginevra. Egli lucidamente comprese che il disegno unitario del nostro Paese poteva trovare concreta realizzazione solo all'interno di un contesto più ampio quale quello europeo. A quasi due secoli di distanza non abbiamo altra via per il nostro progresso, se non quella indicata da Cavour
dal discorso di Renato Brunetta tenuto a Santena il 20 settembre 2022
Enfin si les lignes napolitaines s'étendent jusqu'au fond du royaume, l'Italie sera appelée à des nouvelles et hautes déstinées commerciales. Sa position au centre de la Méditerranée, où, comme un immense promontoire, elle paraît déstinée à rattacher l'Europe à l'Afrique, la rendra incontestablement , lorsque la vapeur la traversera dans tous sa longueur, le chemin le plus court et le plus commode de l'Orient à l'Occident.
da un passo dello scritto di Camillo Cavour intitolato “Des chemins de fer en Italie” pubblicato il 1° maggio 1846 sulla Revue nouvelle di Parigi
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Archivio e biblioteca
Di grande importanza la biblioteca che testimonia nei secoli l’alto livello culturale di questa famiglia e il ricchissimo archivio nel quale sono confluite le memorie di alcune grandi famiglie della storia piemontese come i Carron di San Tommaso, i Lascaris di Ventimiglia, gli Alfieri e i Visconti Venosta.
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Il Polo Cavouriano è inserito in un circuito di itinerari internazionali integrati in un organico sistema museale con le altre dimore storiche europee che costituiscono la patria familiare e intellettuale di Cavour, nonché luoghi storici del Risorgimento.
Film e TV
Non sono molti i film, gli sceneggiati e le trasmissioni dedicate al celebre uomo di Stato piemontese.
In questa sezione sarà inserito tutto il materiale video inerente a Camillo Cavour, alla famiglia e ai luoghi cavouriani.
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